Dal 2 marzo al 4 maggio 2024 il Gruppo Meucci Treviglio propone una mostra di telefoni storici a Zogno

Il Museo della Valle ospita per due mesi una speciale mostra temporanea dedicata al mondo della telefonia, promossa e realizzata dal Gruppo Meucci di Treviglio.  La mostra svela l’evoluzione del telefono, da semplice strumento di comunicazione a simbolo di progresso e cambiamento.

La mostra è aperta da martedì a domenica dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.

Ingresso speciale mostra+museo € 3, per tutta la durata dell’esposizione.

Il Gruppo Meucci di Treviglio, associazione di appassionati collezionisti di telefoni d’epoca, propone un viaggio affascinante che ripercorre oltre un secolo di storia, dagli albori della comunicazione telefonica alle innovazioni più recenti, svelando il ruolo fondamentale che questo strumento ha avuto nel plasmare la società moderna.

L’esposizione comprende circa 100 apparecchi telefonici ed è suddivisa in 3 sezioni:

Area espositiva: un percorso guidato dal primo telefono del 1890 fino ai più recenti apparecchi del 1950, con diversi pezzi rari di grande interesse.

Area dedicata all’intercomunicante: un pezzo unico della Stipel che ci riporta alla nascita della telefonia, quando questo strumento veniva utilizzato per la comunicazione interna tra i diversi uffici e reparti dell’azienda. In mostra è esposto l’intercomunicante segretaria/direttore.

Area didattica: in questa sezione è possibile provare in prima persona come avvenivano le telefonate in passato, grazie all’utilizzo di telefoni a BL (batteria locale) con manovella per la chiamata al centralino e di telefoni a BCA (batteria centrale automatica) con i primi telefoni a disco senza centralino.

Tutti i telefoni esposti sono funzionanti.

 

Il collezionista Martino Canali

Ex tecnico telefonico, ha sempre avuto la curiosità di scoprire il complesso mondo della telefonia fissa. Spaziando nelle varie fasi dell’evoluzione del telefono, in particolare nell’era dell’elettromeccanico, ha realizzato impianti e circuiti e ha ristrutturato numerosi apparecchi, rendendoli perfettamente funzionanti. La sua collezione, esposta al Museo della Valle per questa speciale occasione, ripercorre oltre 80 anni di storia delle telefonia.

Martino Canali è socio dell’Associazione di volontari Gruppo Meucci di Treviglio, che nasce il 27 novembre 1999 per volontà di alcuni dipendenti e pensionati dell’allora SIP (oggi Telecom Italia S.p.A)  con lo scopo di sostenere e diffondere la cultura e le varie trasformazioni nel tempo delle Telecomunicazioni.

L’evoluzione del telefono fisso: una rivoluzione in miniatura

La mostra del Gruppo Meucci è un’occasione unica per ripercorrere questa straordinaria evoluzione, ammirando una collezione di telefoni d’epoca di rara bellezza e valore storico.

Le origini:

  • 1854: Antonio Meucci, inventore italiano, realizza il primo “telegrafo parlante”, un dispositivo in grado di trasmettere la voce umana a distanza.
  • 1876: Alexander Graham Bell brevetta il telefono negli Stati Uniti, dando inizio alla diffusione su larga scala di questo nuovo strumento di comunicazione.

    I primi modelli:

    • Fine XIX secolo: I primi telefoni fissi erano ingombranti e costosi, utilizzati principalmente da aziende e persone abbienti.
    • Inizio XX secolo: Si diffondono i modelli a muro, più economici e accessibili al grande pubblico.
    • Anni ’30: Nascono i telefoni a gettoni, ideali per le chiamate brevi in luoghi pubblici come bar e stazioni.

    L’avvento della tecnologia:

    • Anni ’50: Il disco combinatore sostituisce la centralinista manuale, permettendo agli utenti di comporre direttamente i numeri desiderati.
    • Anni ’70: Il telefono a tasti diventa lo standard, offrendo maggiore velocità e semplicità di utilizzo.
    • Anni ’80: La diffusione del telefono cordless offre maggiore libertà di movimento durante le chiamate.

    Verso il futuro:

    • Anni ’90: Nasce la telefonia VoIP, che sfrutta la rete internet per trasmettere la voce, abbattendo i costi delle chiamate.
    • XXI secolo: I telefoni fissi si integrano con la domotica e altri servizi avanzati, diventando veri e propri centri di controllo della casa.

    Oltre la tecnologia, un simbolo di progresso.

    Il telefono fisso ha avuto un impatto sociale enorme, favorendo la comunicazione a distanza e abbattendo le barriere geografiche. Ha contribuito allo sviluppo del business e delle relazioni personali, diventando un elemento imprescindibile della vita quotidiana.

    Oggi il telefono rappresenta un’icona del progresso tecnologico e del cambiamento sociale, un oggetto che ha rivoluzionato il modo di comunicare e di vivere.

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