L'OSTERIA

L’osteria, il luogo di ritrovo, d’incontro, di socializzazione.

Sala VII – L’Osteria del paese

Ora ci troviamo nella Sala 7, un luogo che ci svela gli antichi segreti dell’Osteria del paese. Immaginatevi seduti al tavolo di legno, la panca rustica accanto, mentre ascoltate la storia di questo affascinante luogo.

L’arredamento dell’osteria racconta di un passato, quando il tavolo e la panca, il legno fissato al muro con la carta vetrata per accendere i fiammiferi, il piatto e la brocca da litro erano l’arredo povero di questo luogo.

L’osteria era il ritrovo domenicale per giovani e anziani, un luogo di festa dopo la messa cantata. Tutti si dirigevano allegramente all’osteria, chiamata anche “trani” o “duro”, per celebrare la domenica con il divertimento di “fa su la cioca”. Canti, risate, e giocate di morra riempivano l’aria, fino a sera quando le donne, con il grembiule nero e lo scialletto sulle spalle, trascinavano fuori i loro uomini ubriachi, divertite e un po’ arrabbiate per la bevuta.

L’arredo dell’osteria è un tuffo nel passato: boccaletti, banchi decorati, litri e quartini debitamente bollati, piatti figurati e zuppiere. La cantina sotterranea era illuminata da una molla a spirale che manteneva accesa una candela man mano che si consumava.

Le serate erano animate da canti con fisarmoniche e partite con le carte da gioco bergamasche. Dopo che gli avventori se ne andavano, l’oste raccoglieva i mazzi di carte accartocciati dagli usi violenti dei giocatori e li metteva in un piccolo torchio per raddrizzarli per il giorno successivo.

Le stanze dell’osteria erano decorate con oleografie di personaggi celebri come Sant’Alessandro, Garibaldi e Napoleone. Le insegne dipinte recavano sempre l’invito a gustare “vino buono”.

Ma dietro questa facciata colorata c’è un mondo su cui riflettere: l’osteria rappresentava l’unico svago, un momento di festa in una vita dedicata al lavoro e dalle sue sfide. Nelle stanze fumose si nascondevano pensieri profondi, decisioni meditate e, soprattutto, momenti per dimenticare le asprezze della vita.

Uscendo dalla sala dell’osteria, la vetrina al secondo piano ci mostra indumenti e ricami femminili, trine e merletti, cuffie e bavaglini. Questi oggetti preziosi sembrano narrare storie di donne pazienti, occhi attenti e mani laboriose. Sono tesori custoditi nei cassoni delle famiglie insieme agli strumenti di lavoro esposti, ai ricami con nomi ormai dimenticati, agli occhiali che hanno aiutato la vista delle più anziane.

Le XII Sale del Museo

SALA I

Museo della Valle Zogno - Fondazione Polli Stoppani - SALA I FERRO - Anello entrata portone

La fucina del fabbro

SALA II

MUSEO DELLA VALLE Fondazione Polli-Stoppani - Zogno (Bergamo) - SALA III - La Cucina 640x427

La cucina delle antiche case

SALA III

Museo della Valle Zogno Bergamo SALA IV LA CAMERA DA LETTO 640X427

La camera da letto

SALA IV

Museo della Valle Zogno - Fondazione Polli Stoppani - Sala IV Pascolo e Lavoro nei Campi

Pascolo e lavoro nei campi

SALA V

MUSEO DELLA VALLE Fondazione Polli-Stoppani - Zogno (Bergamo) - SALA VI - La Casera - 640x427

La lavorazione del latte

SALA VI

MUSEO DELLA VALLE Fondazione Polli-Stoppani - Zogno (Bergamo) - SALA VII - La Fabbrica degli Zoccoli - 640x427

Zoccoli, ciabattino e caccia

SALA VII

MUSEO DELLA VALLE Fondazione Polli-Stoppani - Zogno (Bergamo) - SALA VIII - L'Osteria 640x427

L’osteria del paese

SALA VIII

Museo della Valle -Zogno - Fondazione Polli Stoppani - SALA VIII Lavoro e Arnesi Domestici

Lavoro e arnesi domestici

SALA IX

Museo della Valle - Zogno - Fondazione Polli Stoppani - SALA IX - Candelieri, giochi e gramola

Candelieri, giochi e gramola

SALA X

Museo della Valle Zogno - Fondazione Polli Stoppani - SALA 10 - Telai, burattini, lumi e lanterne

Telai, burattini, lumi

SALA XI

MUSEO DELLA VALLE Fondazione Polli-Stoppani - Zogno (Bergamo) - SALA V - La Religiosità Popolare - 640x427

La religiosità popolare

SALA XII

MUSEO DELLA VALLE Fondazione Polli-Stoppani - Zogno (Bergamo) - SALA V - La Religiosità Popolare - 640x427

Esposizioni temporanee e incontri

MUSEO DELLA VALLE Fondazione Polli-Stoppani - Zogno (Bergamo) - link frecciaVisite

Prenotazione Visite

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Il Museo è accessibile alle persone con disabilità.

Visita Virtuale

Scopri le sale del Museo della Valle, immergiti nella storia, guarda gli oggetti che hanno accompagnato l’uomo nella sua vita di un tempo.

Puoi muoverti “virtualmente” nelle sale, ingrandire ed osservare i dettagli degli oggetti esposti pregustando una futura visita.

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