Il Museo della Valle presenta i nuovi laboratori didattici per l’a.s. 2023/24 per le scuole primarie

l Museo della Valle raccoglie oltre 2.500 oggetti e dietro ciascuno di essi è possibile incontrare l’uomo che li ha pensati, realizzati, utilizzati. Il Museo è il luogo delle idee e del racconto. Davanti a un problema, una necessità, un aspetto della vita quotidiana, l’uomo ha messo in atto creatività e ingegno per trovare soluzioni. Attraverso l’impatto visivo e la conoscenza degli oggetti esposti, siamo invitati a dare spazio alla nostra personale riflessione e alla ricerca di nuove soluzioni creative.

In questa prospettiva sono pensati i LABORATORI proposti per i bambini della scuola primaria.

Obiettivi:

  • stimolare l’osservazione, la creatività, le competenze individuali
  • acquisire nozioni di base sulla storia del territorio
  • potenziare le capacità manuali
  • conoscere il Museo DIVERTENDOSI

Carta, penna e inchiostro

Entriamo nel mondo della scrittura dal medioevo ai nostri nonni, per imparare come sono cambiati nel corso del tempo i supporti usati, gli strumenti e le tecniche di scrittura.

Scopriamo il metodo di preparazione dell’inchiostro e proviamo a riprodurre diversi stili di scrittura, usando il pennino e l’inchiostro che abbiamo realizzato.

Pacì Paciana, storia di un brigante

Attraverso la tecnica dell’interpretazione teatrale, scopriamo la storia di Vincenzo Pacchiana, il bandito che, noto come “Pacì Paciana”, dalla tradizione popolare ebbe il titolo di Padrone della valle Brembana. Brigante senz’altro, ma anche personaggio, Pacì Paciana finì con l’essere circondato a poco a poco da un alone leggendario fino a divenire una specie di Robin Hood brembano.

Una narrazione attiva, coinvolgente e dinamica, per interpretare alla fine la storia con un nostro personale disegno.

 

Creare con l’argilla – Tecnica a colombino

Impariamo la tecnica del “colombino”, il più antico metodo di modellazione della terra cotta, per manualità e creatività.

Dopo aver osservato gli oggetti di uso quotidiano conservati nel Museo, creiamo un manufatto in argilla con l’antica tecnica del “colombino”. I “cordoni” di argilla si avvolgono uno sull’altro e danno forma all’oggetto che desideriamo realizzare.

Tessitura artigianale

Nel Museo sono conservati antichi e grandi telai ancora funzionanti. Dopo aver appreso  l’utilizzo del telaio e delle sue componenti (trama, ordito, spoletta), impariamo come si crea un tessuto a partire dal filato. 

Sperimentiamo direttamente su un piccolo telaio a disposizione per ciascun partecipante, la costruzione della trama e dell’ordito, l’utilizzo della spoletta e la creazione di un pezzo di tessuto.

 

Marionette fatte a mano

Conosciamo la tradizione delle marionette nella bergamasca, la figura del burattinaio e delle figure legate alla tradizione locale, come ol Giopì.

Utilizzando materiali di riciclo, pezzi di stoffa, filati, bottoni, pezzi di legno, costruiamo la nostra personale marionetta, uno strumento di gioco ma anche un importante tramite per la narrazione delle proprie storie.

 

Laboratorio musicale

Conosciamo gli strumenti e i suoni dei tempi passati, a partire dagli oggetti esposti nelle sale del Museo. Grazie al supporto di un musicista esperto, potremo conoscere anche canti popolari per immergerci nel passato dei nostri nonni.

 

Giochi di una volta

Conosciamo i giochi del passato, semplici ma coinvolgenti. Realizzati con materiali di recupero di scarso valore economico, ma che con la fantasia potranno trasformarsi in divertenti passatempi.

Ci sarà uno spazio speciale dedicato ai travestimenti, insieme al racconto di tutti i lavori che esistevano una volta, per provare a immedesimarci con chi lavorava nei campi, o produceva il formaggio, tesseva la lana, e tante altre professioni.

 

Durata: circa 3 ore, dalle 9 alle 12 circa, con visita guidata e laboratorio.

Costo: € 170

Partecipanti: minimo 10 – massimo 25

Nel caso la classe necessitasse di uno spazio per fermarsi e pranzare al sacco, è possibile concordare l’utilizzo della Sala Conferenze del Museo.

Per maggiori informazioni, chiarimenti, prenotazioni:

tel. 0345 91473

mail museo@fondazionepollistoppani.it

referente Paola Rinaldi

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