Stefano Corsi è nato a Bergamo nel 1964. Vi ha abitato fino ai cinque anni, ma ha iniziato le scuole elementari a Lodi, dove la sua famiglia si era nel frattempo trasfe-rita. Di andare a scuola, per la veri-tà, non ha ancora finito, poiché a Lodi ora insegna (lettere), in un liceo scientifico. Ha pubblicato Mentre intanto l’Atalanta (2007), Per brevità chiamato Ibra. Il campione senza maglia (2009), L’Atalanta nei giorni (2010), Il campionato del professor Caudano (2011). Sulle pagine de “L’Eco di Berga-mo” scrive due rubriche calcistico-letterarie: Le partite della vita e Rime in fuorigioco.

Quando ancora era bambino da Berga-mo è dovuto partire senza più tornarci a vivere. La vita famigliare non lo ha portato molto lontano, solo un poco più a sud e sempre entro i confini della stessa regione. Fra Bergamo e Lodi ci sono infatti poco più di quaranta chilo-metri. Una distanza minima, una mode-sta lontananza. Che basta tuttavia per-ché l’autore, bambino diventato adulto, da quella lontananza traguardi a Berga-mo e al suo territorio come a una sorta di “paradiso perduto” della mente e del cuore; e trasformi un minimo e privato microcosmo di volti, parole, luoghi in un intenso e universale alfabeto senti-mentale: l’infanzia, la famiglia, le amici-zie, gli amori, i sogni, le disillusioni, l’esercizio benefico della memoria.

Dalle pagine di questo piccolo libro, Bergamo e qualche altro luogo del suo territorio fanno scaturire una storia che, come ogni umana storia, cerca conforto e sicurezza nel proprio passato per guardare con qualche tranquillità al futuro.

Con Stefano Corsi intervengono:

  • Marcello Ginami
  • Luciano Ravasio
  • Ildo Serantoni

MUSEO DELLA VALLE FONDAZIONE POLLI-STOPPANI, ONLUS

Via Mazzini 3 24019 – ZOGNO (BERGAMO)
INGRESSO LIBERO

mattino dalle 9 alle 12
pomeriggio dalle 14 alle 17
chiuso il lunedì

Immagini della conferenza

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