Il Museo della Valle di Zogno presenta la raccolta di poesie

“I àgn piö bèi” di Flavio Burgarella

Mentre i genitori del nostro dott. Flavio Burgarella si sono affermati nell’arte della fotografia, egli, dopo essersi affermato nel mondo della medicina, ora ci sorprende anche come poeta dialettale con la presente pubblicazione intitolata “I àgn piò bèi” con cui fa rivivere il periodo della sua giovinezza, con la sua consueta vivacità, ponendo in risalto, da innamorato, le avventure e i personaggi zognesi per evitare che abbiano a cadere definitivamente in oblio, unitamente alla ricchezza dei valori che questi nostri simpatici protagonisti hanno vissuto con l’umiltà dei semplici.

Il periodo, ormai storico, che l’autore fa rivivere per sé e per noi, non può che suscitare vivo interessamento, tuttavia non senza un pizzico di nostalgia per quanti hanno avuto la sorte di aver vissuto insieme quell’esperienza, riscoprendosi protagonisti con l’autore in quel tempo ormai lontano. A quei tempi infatti ci si accontentava di vivere nel proprio ambiente familiare e di paese con l’entusiasmo e la gioia di potersi condividere senza avvertire la necessità di doversi spingere altrove alla ricerca di avventure contagiose, a scapito della propria identità. Se per caso avessimo ritenuto che il nostro dott. Flavio si fosse estraniato da Zogno a motivo della sua professione, dovremmo ritrattarci subito di fronte a questa sua sorprendente testimonianza da vero innamorato e in gioiosa appartenenza, come da sempre, alla sua gente zognese. Dobbiamo pertanto esprimere la nostra sincera ammirazione e la nostra affettuosa riconoscenza al dott. Flavio, nella speranza che non abbia mai a estraniarsi, per i suoi molteplici impegni professionali, da questo suo paese d’origine che tanto si sente di amare e di sentirsi amato.

MUSEO DELLA VALLE FONDAZIONE POLLI-STOPPANI, ONLUS

Via Mazzini 3 24019 – ZOGNO (BERGAMO)
INGRESSO LIBERO

sabato 3 dicembre 2008
ore 15

Immagini della conferenza

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